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CENNI SULLA NOSTRA ASSOCIAZIONE
Nata nel 1995 su iniziativa di alcuni amanti della storia e dell’arte contemporanea, l’Associazione Culturale Mino Maccari fu fondata per sostenere e “promuovere manifestazioni culturali che mettano in luce prevalentemente l’opera e l’attività dell’artista ed acquisire al riguardo ogni tipo di valida documentazione”.
L’Associazione è impegnata nella divulgazione degli aspetti storici e artistici di pittori e artisti in genere, con particolare attenzione ai contemporanei di Mino Maccari.
Nel 1996, viste le sue competenze in materia, l’Associazione é stata chiamata dall’Amministrazione Comunale a curare per il centenario della nascita dell’artista una mostra storica dedicata al pittore presso il locale Museo di S. Pietro. L’allestimento della mostra, la produzione di un volume storico sull’artista dal titolo “Colle di Val d’Elsa negli anni di Mino Maccari” (Lalli editore, Poggibonsi 1998) e del relativo catalogo, hanno impegnato numerosi soci in ricerche d’archivio per un periodo di circa due anni.
Nel 1999 l’Amministrazione Comunale, visto il buon esito del lavoro precedente, incaricò nuovamente l’Associazione per organizzare la mostra di un altro artista colligiano, il pittore Stefano Malevoli, redigendone anche il catalogo (“Malevoli, Opere scelte, 1992-1999” – Lalli Editore, Poggibonsi, 1999).
L’attività dell’Associazione é proseguita nel corso degli anni con le sue normali attività, pubblicando anche un periodico intitolato “Strapaese”, curato in particolare da Guglielmo Callaioli (uno dei fondatori storici dell’Associazione). Pubblicazione cessata dopo l’avvenuta scomparsa del socio.
Ha organizzato ed organizza incontri, dibattiti e serate in tema con arte e storia dei primi del ‘900 tra i quali ricordiamo con piacere un ciclo di incontri sul tema “ IL MOVIMENTO DADA” tenuti nell’anno 2001 c/o la Biblioteca Comunale introdotti dal prof. Renzo Busini e dalla dr.ssa Federica Casprini.
Attualmente l’Associazione si sta impegnando a divulgare tra i giovani la conoscenza dell’artista e delle sue opere supportando la sua attività divulgativa con un concorso di satira grafica.
Ha inoltre ripreso la pubblicazione di un bollettino d’informazione artistica-culturale per i soci intitolato “Il Maccarino”.
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